Pubblicazioni
Le pubblicazioni con partecipazione di Ricercatori e Professori afferenti al Dipartimento di Psicologia
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Savini S.; Sansavini A.; Guarini A.; Ridolfi R.; Alessandroni R.; Faldella G., Lo sviluppo psicomotorio a 18 mesi in nati pretermine con età gestazionale estremamente bassa e molto bassa e in nati a termine., «MINERVA PEDIATRICA», 2008, 60, pp. 1032 - 1032 [Abstract in rivista]
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F. Monti; F. Agostini; I. Cantagalli; P. Fagandini, Transizione alla genitorialità e modalità di parto, in: Psicologia della genitorialità. Modelli, ricerche, interventi, TORINO, Antigone Edizioni, 2008, pp. 37 - 59 (Transizioni) [Capitolo/Saggio in libro]
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F. Monti; F. Agostini; I. Cantagalli; P. Fagandini, La procreazione medicalmente assistita: Rappresentazioni materne e paterne in gravidanza, in: Psicologia della genitorialità. Modelli, ricerche, interventi, TORINO, Antigone Edizioni, 2008, pp. 157 - 179 (Transizioni) [Capitolo/Saggio in libro]
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Bonifacci P.; Contento S., Soggetti a rischio di disturbo di sviluppo della coordinazione:aspetti emotivi e cognitivi, «PSICOLOGIA CLINICA DELLO SVILUPPO», 2008, 12, pp. 129 - 146 [Articolo in rivista]
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Bonifacci P.; Candria L.; Contento S.;, Reading and writing: what is the relationship with anxiety and depression?, «READING & WRITING», 2008, 21, pp. 609 - 625 [Articolo in rivista]
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Gremigni P.; Ricci Bitti P.E., Emozioni e salute cardiovascolare: rabbia e ostilità, in: Pensare la salute. Orizzonti e nodi critici della Psicologia della Salute, MILANO, Franco Angeli, 2008, pp. 319 - 326 [Capitolo/Saggio in libro]
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Lelleri R.; Prati G.; Pietrantoni L., Omogenitorialità: i risultati di una ricerca italiana, «DIFESA SOCIALE», 2008, 4, pp. 71 - 83 [Articolo in rivista]
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Pietrantoni L.; Prati G., Il counseling nella crisi, «DIFESA SOCIALE», 2008, 4, pp. 121 - 132 [Articolo in rivista]
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POMBENI M.L; CHIESA R., Counseling di orientamento: uno strumento di supporto all’analisi della domanda, «COUNSELING», 2008, 1 (1), pp. 85 - 98 [Articolo in rivista]
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POMBENI M.L; CHIESA R., Counseling di orientamento e di carriera: percezione di efficacia del cliente, «COUNSELING», 2008, 1 (2), pp. 241 - 251 [Articolo in rivista]
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CHIESA R.; SARCHIELLI G., Prepararse para la jubilaciòn: el papel del apoyo social en la gestiòn de la ansiedad., «REVISTA DE PSICOLOGÍA DEL TRABAJO Y DE LAS ORGANIZACIONES», 2008, 24(3), pp. 365 - 388 [Articolo in rivista]
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Chiesa R., Progettare il futuro alla fine dell'università: uno strumento per la valutazione del processo di career decision making, in: 10° Congresso Nazionale "Orientamento alla scelta: Ricerche Formazione Applicazioni", CALENZANO (FI), Stabilimento Poligrafico Fiorentino, 2008, pp. 69 - 69 (atti di: 10° Congresso Nazionale "Orientamento alla scelta: Ricerche Formazione Applicazioni", Firenze, Italia, 15-17 maggio 2008) [Riassunto (Abstract)]
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Cabeza R.; Ciaramelli E.; Olson I.R.; Moscovitch M., The parietal cortex and episodic memory: an attentional account., «NATURE REVIEWS. NEUROSCIENCE», 2008, 9, pp. 613 - 625 [Articolo in rivista]
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Ciaramelli E.; Grady C.L.; Moscovitch M., Top-down and bottom-up attention to memory: a hypothesis (AtoM) on the role of the posterior parietal cortex in memory retrieval., «NEUROPSYCHOLOGIA», 2008, 46, pp. 1828 - 1851 [Articolo in rivista]
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Davidson PS.; Anaki D.; Ciaramelli E.; Cohn M.; Kim A.S.; Murphy KJ.; Troyer A.K.; Moscovitch M.; Levine B., Does lateral parietal cortex support episodic memory? Evidence from focal lesion patients., «NEUROPSYCHOLOGIA», 2008, 46, pp. 1743 - 1755 [Articolo in rivista]
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Ciaramelli E., The role of ventromedial prefrontal cortex in navigation: a case of impaired wayfinding and rehabilitation., «NEUROPSYCHOLOGIA», 2008, 46, pp. 2099 - 2105 [Articolo in rivista]
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Ciaramelli E., Mechanisms of reality and confabulation., «THE LANCET NEUROLOGY», 2008, 7, pp. 680 - 680 [Recensione in rivista]
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E. CIARAMELLI; G. di PELLEGRINO; K. LI; M. TAU; M. MOSCOVITCH, Memory Conflict Enhances Memory Control, in: Abstracts of the Psychonomic Society, S.N., s.n, 2008, 13, pp. 29 - 30 (atti di: 49th Annual Meeting of the Psychonomic Society, Chicago, Illinois, November 13-16, 2008) [Riassunto (Abstract)]
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Chiesa R.; Alcover C.; Fernandez J.J.; Guglielmi D., Activité et support social : indices d’adaptation à la retraite, in: Entre tradition et innovation, comment transformons-nous l’univers du travail? Actes du 15ème Congrès de Psychologie du Travail et des Organisations AIPTLF, VILLE DE QUÉBEC, Presses de l'Université du Québec, 2008, pp. 1 - 10 (atti di: 15ème Congrès de Psychologie du Travail et des Organisations AIPTLF, VILLE DE QUÉBEC-Canada, 19-22 Août 2008) [Contributo in Atti di convegno]
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Menegatti M., Le basi psicologiche del terrorismo. L’individuo, il gruppo e l’organizzazione, «PSICOLOGIA SOCIALE», 2008, 3 (2), pp. 197 - {1} . Opera originale: Autore: - Titolo: I fattori psicologici giocano un ruolo essenziale nel terrorismo a tutti i livelli di analisi rilevanti, tra cui quello individuale, di gruppo e organizzativo. Nonostante in questo contributo tratti queste categorie di fattori separatamente, in realtà sono legati in modo inestricabile. I processi di formazione delle credenze e degli atteggiamenti individuali determinano il grado in cui una popolazione supporta una causa terroristica, influenzando la base politica dell’organizzazione e, in definitiva, il suo potere. A sua volta, il potere di un’organizzazione può accrescere il suo status come “autorità epistemica” di fiducia e quindi la sua abilità di attrarre nuove reclute. L’essenza psicologica del terrorismo fornisce suggerimenti per mettere in atto strategie efficaci per contrastarlo. Tuttavia, è consigliabile agire con cautela, poiché le attività di lotta al terrorismo che sembrano desiderabili ad un dato livello di analisi possono risultare dannose ad un altro. Ad esempio, l’uso di forze militari contro obiettivi organizzativi vulnerabili può ridurre l’abilità di funzionamento di un’organizzazione terroristica. Allo stesso tempo, tuttavia, potrebbe oltraggiare la comunità colpita dall’attività militare ed accrescere la motivazione individuale a sostenere il terrorismo e ad acquisirne l’ideologia. La negoziazione con un’organizzazione terroristica può convincerla che esistono mezzi alternativi al terrorismo per raggiungere i suoi obiettivi, riducendo presumibilmente la sua tendenza ad utilizzare mezzi terroristici. Tuttavia, negoziare con i terroristi trasmette anche l’idea che il terrorismo sia una tattica efficace, e potrebbe incoraggiarne l’utilizzo. L’analisi delle basi psicologiche del terrorismo mette in evidenza le possibili conseguenze e i molteplici risvolti delle strategie messe in atto per contrastarlo e quindi consente di valutarne le implicazioni nei singoli casi in cui è necessario confrontarsi con la minaccia terroristica. [Contributo in rivista (Traduzione)]